The Self-Aggrandizer

“Le disuguaglianze non nascono dalla scarsità, ma dall’abbondanza di cui approfittano individui molto operosi, ambiziosi o semplicemente furbi, quelli che nel 2011 l’antropologo Brian Hayden ha definito gli aggrandizer, interessati all’accumulazione delle risorse insieme al prestigio e al potere che ne derivano” [Chiara Volpato]. L’aggrandizer si espande indisturbato grazie a due credenze bugiarde. La lente offuscata che ce lo mostra come un produttore di valore e non un consumatore bulimico e vandalico di risorse collettive. La falsa convinzione che scoperte e invenzioni possano essere attribuite al lavoro di una sola persona e non di un gruppo. Come un Pac-Man meccanico, attratto autisticamente dal cibo disseminato nel labirinto, l’aggrendizer si aggira come un automa, preoccupato solo di raggiungere quelli che ritiene i suoi obiettivi personali.

Luce puntata sulla apparente costruzione, orecchie turate sulla distruzione.