Playthevoid
Visuale | 2012, Jan    

Playthevoid

Collezione di foto

L’intero progetto è disponibile qui playthevoid.

Playthevoid è una riflessione sul vuoto, sull’assenza. Il soggetto è la pallacanestro, vista come un tentativo di riempire uno spazio vuoto anche solo per un istante. Quando ho perso mio cugino, giocatore di pallacanestro, trascorrevo le giornate camminando e cercando canestri da osservare. Quel cerchio di metallo all’improvviso era diventato per me una sorta di nuova lingua, una forma di contatto: se da un lato era il simbolo stesso dello squarcio dovuto alla separazione, dall’altro era la sua cura. Da allora ho iniziato a fotografare tutti i campetti in cui mi imbatto, estendendo l’invito a tutti coloro che vogliono partecipare a questa riflessione, con l’obiettivo di mappare tutto il mondo perché grande come tutto il mondo è la mancanza delle persone che amiamo.

La vera essenza di Playthevoid sono i campi periferici, privati o pubblici, a volte semplici cerchi appesi a un muro, canestri lontani dal mondo di aspettative e successo dei tornei ufficiali. Campi dove l’assenza è una costante e la soluzione per fronteggiarla rifugge dal culto di se stessi. Se vuoi partecipare a questa riflessione spediscimi pure una foto.

Playthevoid è stato esposto al MozFest nel 2018 Catalogo.