Hi Jack

“Hi Jack” mostra le influenze falsamente innocue che la nostra vita online subisce attraverso il behavioural advertising, una tecnica pubblicitaria che utilizza i comportamenti degli utenti al fine di creare degli annunci personalizzati. Hi Jack agirà come un proxy; dopo aver memorizzato la prima ricerca effettuata dall’utente, a ogni pagina web che lo stesso utente cercherà di raggiungere sostituirà le immagini con la foto del soggetto della prima ricerca. Il lavoro esplora come l’attività online attraverso il behavioural advertising possa ridurre, piuttosto che espandere, la conoscenza e portare a una visione della vita limitata ai propri obiettivi e desideri, favorendo così la radicalizzazione delle proprie idee e la sensazione che la scelta che si sta per optare sia la più congruente se non l’unica possibile.

Mozilla Festival 2016